Intro: 2 agosto 216 a.C.: una data che nella storia romana risuona come un colpo di tamburo. Nei pressi dell’antica città di Canne, nel cuore delle campagne tra l’Ofanto e le Murge, Annibale Barca infligge la più disastrosa sconfitta mai subita da Roma.
Un capolavoro tattico. Una carneficina. Una lezione di strategia studiata ancora oggi nelle accademie militari.
Ma Canne non è solo il teatro della battaglia più celebre della Seconda Guerra Punica. È anche un luogo che ha vissuto e resistito nei secoli, lasciando dietro di sé tracce archeologiche che raccontano una storia lunga millenni, tra villaggi dauni, epoca romana, medioevo e oltre.
La nostra visita ci porterà a rivivere la grandezza e la tragedia di quei momenti epici, ma anche a scoprire la vita quotidiana di un centro che ha conosciuto la gloria, la distruzione, la rinascita… e il silenzio.

Percorso: La visita comincia all’interno dell’Antiquarium, una piccola ma interessante esposizione con reperti archeologici e pannelli esplicativi sulla battaglia e sul sito; all’interno è possibile dedicare 15 minuti a un filmato chiaro e coinvolgente che ricostruisce le fasi dello scontro tra l’esercito cartaginese e quello romano. Ci si reca poi sulla Cittadella medievale: resti di strutture religiose, militari e civili che testimoniano un’epoca successiva alla battaglia, per terminare il nostro percorso su un belvedere che permette di immaginare, con l’aiuto della vostra guida, le fasi della battaglia, che ebbe molto probabilmente luogo sulla piana del fiume Ofanto. – Ma come “probabilmente”, Fabio? Ebbene sì, c’è anche chi sostiene che la battaglia abbia avuto luogo altrove, e ne parleremo. Ma in fondo, come insegna Annibale, conta come ti muovi… non dove ti trovi.

Tariffa: € 150 – limite consigliato per un ottimo svolgimento del servizio, 15 visitatori. Limite massimo consentito 20 visitatori (oltre tale limite sarà necessario reclutare una seconda guida)

Costi non inclusi: – Biglietto d’ingresso: €6 (intero) da acquistare in loco.