Intro: Bari è la città più popolosa della Puglia, ma anche una delle più complesse e affascinanti.
Moderna nei suoi quartieri nuovi, tra uffici, traffico e fabbriche, eppure ancora profondamente autentica nel suo centro storico: una penisola protesa sull’Adriatico, fatta di vicoli tortuosi, profumi di cucina casalinga, orecchiette stese ad asciugare davanti ai sottani, e voci che si rincorrono in un dialetto indecifrabile.
In poche città convivono in modo così naturale l’energia metropolitana e la poesia della vita di quartiere. Bari Vecchia è proprio questo: una città nella città, capace di sorprendere chiunque metta piede tra le sue pietre antiche.
Percorso: Passando per le piazze principali del centro storico, Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile, a confine con il Centro moderno, si comprendono appieno le differenze tra le due zone urbanistiche. Si prosegue su ciò che resta delle antiche mura a ridosso del mare, con una vista sul Teatro Margherita, il porto vecchio con il Mercato del Pesce e il Lungomare Sud. Si giunge così all’edificio simbolo di Bari Vecchia, la Basilica di S. Nicola, che ospita le reliquie del vescovo di Myra a cui la chiesa è intitolata, attrazione architettonica ma anche culturale, in quanto frequentata per le funzioni religiose sia da cattolici che da comunità ortodosse dell’Europa Orientale. Il giro continua nel dedalo delle stradine con voci e scorci da cartolina, dove la quotidianità degli abitanti si fonde con la curiosità dei visitatori: un paradiso per chi ama fotografare. Si approda così davanti alla Cattedrale e al Castello, di cui si ammirano gli esterni, e si termina davanti all’Arco Basso, chiamata anche Strada delle Orecchiette, dove massaie locali espongono all’esterno dei loro sottani, piccole abitazioni situate a pian terreno, la tipica pasta locale assieme ad altri prodotti tipici.
Tariffa: € 180 – limite consigliato per un ottimo svolgimento del servizio, 15 visitatori. Limite massimo consentito 20 visitatori (oltre tale limite sarà necessario reclutare una seconda guida).
Costi non inclusi: Nel percorso classico non sono previsti biglietti d’ingresso (l’accesso alla Basilica di S. Nicola, finora, è libero e gratuito). In caso di interesse si possono visitare, con un biglietto d’ingresso a parte e visita guidata inclusa:
– la Cattedrale, composta da chiesa superiore, cripta barocca e area archeologica con resti di epoca altomedievale, tra cui un bel mosaico, e romana.
– il Castello, che fu residenza della più amata duchessa di Bari, Bona Sforza, e che presenta un apparato scultoreo che attraversa tutte le fasi storiche dal medioevo al rinascimento. Ospita una gipsoteca con riproduzioni delle più importanti sculture romaniche della Puglia. Le sale adibite a mostre temporanee e archeologiche possono essere visitate senza guida.